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LE NOVITÀ
Leggenda:
Nero:  opere già tradotte precedentemente in italiano
Blu:  opere tradotte per la prima volta in italiano da Antonio Giannotti
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L’UVA E IL VENTO
PROLOGO
Dovete ascoltarmi
I. L'UVA D'EUROPA
Solo l'uomo
II fiume
La città
Deviando il fiume
I frutti
I ponti
Picasso
Eremburg
Parole all'Europa
II. IL VENTO NELL'ASIA
Volando verso il sole
La sfilata
Dando una medaglia a Madame Sun Yat Sen
Tutto è tanto semplice
Le cicale
Cina
La grande marcia
Il gigante
Per te le spighe
III. RITORNÒ LA SIRENA
Io canto e racconto
Primavera, nel nord
Le rovine nel Baltico
Costruendo la pace
I boschi
Ritornò la sirena
Canta Polonia
IV. IL PASTORE PERDUTO
Ritorna, Spagna
Se io ti ricordassi
Arriverà nostro fratello
Il pastore perduto
V. CONVERSAZIONE DI PRAGA (A Julius Fucik)
Il mio amico delle strade
Cosi fosse passato
Tu lo facesti
Il dovere di morire
Eri la vita
Stai in ogni parte
Se gli parlo
Raggiante Julius
Con il mio amico di Praga
VI. È AMPIO IL NUOVO MONDO
Con te per le strade
Cambia la storia
Transiberiano
Terzo canto di amore a stalingrado
L'angelo sovietico
Sulla sua morte
VII. LA PATRIA DEL GRAPPOLO
La tunica verde
Chioma di Capri
La polizia
Gli dèi straccioni
È arrivata la flotta
Ti costruii cantando
VIII. LONTANO, NEI DESERTI
Terra e cielo
Lì stava mio fratello
Ma dette frutto
IX. IL CAPITELLO SPEZZATO
In questi anni
Belojannis l'eroe
Sguardo alla Grecia
X. IL SANGUE DIVISO
A Berlino la mattina
Giovani tedeschi
La citta ferirta
XI. NOSTALGIE E RITORNI
I ritorni
La passeggera di Capri
Quando del Cile
La cintura di Orinoco
Un giorno
XII. IL FIORE DI SETA
Il giglio lontano
Gli invasori
La speranza
Il tuo sangue
La pace che ti dobbiamo
XIII. PASSANDO PER LA NEBBIA
Londra
Il grande amore
XIV. LA LUCE BRUCIATA
La fiamma scura
La terra tempestosa
XV. LA LAMPADA MARINA
Il porto color del cielo
La cetra dimenticata
I carceri
Il mare e i gelsomini
La lampada marina
XVI. LA TERRA E LA PITTURA
Arrivo a Porto Picasso
A Guttuso d'Italia
XVII. IL MIELE DI UNGHERIA
Io venivo da lontano
Crescono gli anni
Avanti !
XVIII. FRANCIA FLORIDA, RITORNA !
La stagione si inaugura
E tuttavia …
Più di una Francia
Henri Martin
XIX. ADESSO CANTA IL DANUBIO
Dita bruciata
La bocca che canta
Una tipografia
Gli dei del fiume
XX. L'ANGELO DEL COMITATO CENTRALE
L'Angelo custode
Allora ti nascondevi
Io uscii dalla mia patria
Prima apparizione dell'angelo
L'angelo solidale
L'angelo della pampas
L'angelo dei fiumi
L'angelo della poesia
Angelo Vyka
Angelo oh compagno
XXI. MEMORIALE DI QUESTI ANNI
Venne la morte di Paul
Adesso sappiamo
Qui viene Nazim Hikmet
Albania
India. 1951
In Dobris l'aurora
Epilogo
II canto spartito
NUOVE ODI ELEMENTARI
La casa delle odi
Ode all'olio
Ode alla spina del fil di ferro
Ode alla araucaria araucana
Ode alla sabbia
Ode al suo aroma
Ode alla bella nuda
Ode al cactus della costa
Ode ai calzini
Ode alla cascata
Ode alla cordigliera andina
Ode al cranio
Ode alla critica (II)
Ode alla Croce del Sud
Ode al giorno inconseguente
Ode al dizionario
Ode a Don Diego de la Noche
Ode all'erosione nella provincia di Malleco
Ode allo spazio marino
Ode alle stelle
Ode alla farmacia
Ode ai fiori della costa
Ode al gabbiano
Ode al fegato
Ode al sapone
Ode alla lucertola
Ode a una lavandaia notturna
Ode alla luna
Ode alla luna del mare
Ode alla pioggia marina
Ode alle tue mani
Ode a don Jorge Manrique
Ode al bambino della lepre
Ode all'occhio
Ode all'odore della legna
Ode alla pappa
Ode al colibrì
Ode a Piedi di Fuoco
Ode al presente
Ode a Paul Robeson
Ode alla rosa
Ode a Jean Arthur Rimbaud
Ode al segreto amore
Ode a settembre
Ode al sole
Ode alla solidarietà
Ode a Juan Tarrea
Ode alla tipografia
Ode al frumento degli indios
Ode a Walt Whitman
TERZO LIBRO DELLE ODI
Odi di tutto il mondo
Ode all'ape
Ode al mese di agosto
Ode al muratore tranquillo
Ode a un albatros viaggiatore
Ode al carrubo morte
Ode alle alghe dell'oceamìno
Ode alla violacciocca
Ode all'aromo
Ode a un grande tonno nel mercato
Ode al peschereccio
Ode alla bicicletta
Ode al bosco delle petras
Ode alla nave nella bottiglia
Ode al palombaro
Ode al cactus spostato
Ode a Via San Diego
Ode alla strada
Ode a un camion colorato carico di botti
Ode alla scatola da tè
Ode al carro della legna
Ode alla casa abbandonata
Ode alla casa addormentata
Ode a un cinema di paese
Ode alla susina
Ode al color verde
Ode al cucchiaio
Ode al primo giorno dell'anno
Ode al dente di capodoglio
Ode all'età
Ode alla vecchia stazione Mapocho, a Santiago del Cile
Ode a una stella
Ode a dei fiori gialli
Ode ai fiori di Datitla
Ode al gallo
Ode al globo terrestre
Ode alla giadiniera
Ode al libro di stampe
Ode al limone
Ode alla luce incantata
Ode alla luce marina
Ode alla magnolia
Ode al mais
Ode alla mela
Ode alla farfalla
Ode alla migrazione degli uccelli
Ode al milionario morto
Ode alla nascita di un cervo
Ode all'arancia
Ode con nostalgie del Cile
Ode alle nubi
Ode all'onda
Ode al doppio autunno
Ode alla pantera nera
Ode dei miei dispiaceri
Ode al picaro offeso
Ode alla pietra
Ode al vecchio pèoeta
Ode a un mazzo di violette
Ode per annaffiare
Ode al sale
Ode alla sega
Ode al tempo futuro
Ode alle forbici
Ode alle tormente di Cordoba
Ode al valzer sopra le onde
Ode al viaggio fortunato
NAVIGAZIONI E RITORNI
Prologo
Ai miei obblighi
Ode all'ancora
A Louis Aragon
Ode alle ali di settembre
Ode alle acque del porto
L'imbarcazione
Ode all'ultimo viaggio de "La Bretona"
Ode al cavallo
Scritto sul treno vicino Cautín, nel 1958
Ode al letto
Ode alla campana caduta
Al Cile, di ritorno
Ode al buon cieco
Ode al cieco malvagio
Ode alle cose
L'indio
Ode alle cose rotte
Incontro nel mare con le acque del Cile
Ode all'elefante
Ode al gatto
I gabbiani di Antofagasta
Ode ai ringraziamenti
Ode alla grande muraglia, nella nebbia
Ode alla chitarra
Ode davanti all'Isola di Ceylon
Ode a Lenin
Ode a una mattina del Brasile
Ode a una mattina a Stoccolma
Ode alla tavola
Tre bambine boliviane
L'oblio
Ode alle patate fritte
Alle acque del nord europeo
Ode al cane
Al mio popolo, in gennaio
Ode al piano
Ode al piatto
Ode a Ramón Gómez de la Serna
Ritorno
Ode all'anguria
Ode alla sedia
Ode a un solo mare
Solitudini della terra cinese
Ode ai treni del sud
Ode a un treno in Cina
Ode alla terra (II)
Tempesta con silenzio
Ode al violino della Calfornia
Ode ai nomi del Venezuela
Addio al Venezuela
Epilogo
Doveri di domani
CANTI CERIMONIALI
IL NIPOTE DA OCCIDENTE
L'INSEPOLTA DI PAITA
Prologo
I. La costa peruviana
II. L'insepolta
III. Il mare e Manuelita
IV. Non la incontreremo
V. Manca l'amante
VI. Ritratto
VII. Invano ti cerchiamo
VIII. Manuela materiale
IX. Il gioco
X. Indovinello
XI. Epitaffio
XII. Lei
XIII. Interrogazioni
XIV. Di tutto il silenzio
XV. Chi lo sa
XVI. Esili
       Non comprendo
XVII. La solitudine
XVIII. Il fiore
XIX. Commiato
XX. La risorta
XXI. Invocazione
XXII. Ce ne andiamo da Paita
LA GRANDE ESTATE
I. L’estate è adesso più ampia che nella mia patria
II. Salve, onore del porfido, lezione
III. Non ho radici
IV. Tutto un giorno dorato
TORO
I. Tra le acque del nord e quelle del sud
II. Allora il toro fu sacrificato.
III. Vestirono un contadino pallido
IV. Allora cadde la prima goccia di sangue e fiorì,
V. Fu scelto fra tutti il compatto,
VI. Una piccola spada con il suo abito,
VII. Liscia è la femminile come una soave mandorla,
VIII. Il cavallo sfuggito al fuoco,
IX. Dall’ombra bestiale suonano le soavi corna
CORDIGLIERE
I. Io venivo dall’aria da Copiapó,
II.  Era vero, senza dubbio, esistiamo,
III. All’improvviso vidi l’ultima luce, lo stendardo
IV. Ma abbassai gli occhi e vidi,
V. Dirò, dunque, che il colore non era di un solo petalo,
VI. Era la mia patria ed era nuda.
ELEGIA DI CADICE
I. Il più lontano dei nostri autunni perduti,
II. Trentatre anni fa questo treno
III. Le eleganti barche chiuse come tombe
IV. Le eleganti barche chiuse come tombe
V. Da queste strade, da queste pietre, da questa luce logora,
VI. Di tanto ieri le mie patrie si muovono ancora a fatica.
VII. Come due rintocchi in esilio
VIII. Pietà per i popoli, ieri, oggi e domani!
CATACLISMA
I. La notte di mille notti e una notte,
II. La notte di mille notti e una notte,
III. Io sono il sommerso di quelle latitudini,
IV. Raccontami tu, povero Pedro, povero Juan,
V. Il cimitero degli Andwanter a Isla,
VI. Da Puerto Saavedra un cortile di papaveri,
VII. Vulcani! Dei perduti, rinnegati,
VIII. Dentro c’è il terrore, giù dorme il terrore,
IX. Amore mio, amore mio, chiudimi gli occhi
X. Amore mio, amore mio, chiudimi gli occhi
XI. Tornerò a vedere quanto fu rispettato
XII. Araucaria, chi sei? Chi sono? Sottomettiti!
XIII. Sotto le mie ali bagnate, figli, dormite,
LAUTRÉAMONT RICONQUISTATO
I. Sotto le mie ali bagnate, figli, dormite,
II. Lo conobbi in Uruguay quando ero tanto piccolo
III. Americano! Piccolo puledro pallido
IV. Il falso crudele di notte prova le sue unghie false,
V. Del bambino misterioso ricordiamo
VI. Allora la morte, la morte di Parigi cadde come una tela,
OCEANIA
I. Oceania nuziale, fianchi delle isole,
II. Io non so, io persi i giorni perché allora
III. Oceania, reclina la tua notte nel castello
IV. Allora, consumai il mio sorriso e caddero
V. Cantami conchiglia, raccontami la campana,
VI. Sirena o palma piena, colomba della schiuma,
VII. Ho desiderio di non essere altro che pietra marina,
VIII. Oceania, dammi le conchiglie della scogliera
IX. Piumaggi! Porta con te l’uccello
X. Ricorda il cuore di uccello che porti
XI. Alla fine, alla fine non ritorni alla tua pietra marina,
FINE DELLA FESTA
I. Oggi è il primo giorno che piove su marzo,
II. In quella riunione di tanti invitati
III. Fine della festa … Piove sopra Isla Negra,
IV. Poemi disabitati, tra cielo e autunno,
V. Non passiamo la vita domandando: quanto?
VI. Non piace agli esteti la morale, morì
VII. Il dovere crudo, come è crudo il sangue di una ferita
VIII. Fine della festa … È tempo di acqua,
IX. La notte assomiglia all’acqua, lava il cielo
X. Gli sgranati, i morti dal volto tenero,
XI. Costruiamo il giorno che si rompe,
XII. Spuma bianca, marzo a Isla, vedo
XIII. Che potevo dire senza toccare terra?
PIENI POTERI
Dovere del poeta
La parola
Oceano
Acqua
Il mare
Nasce
Torre
Pianeta
Il nudo
Sulla torre
Uccello
Serenata
Il costruttore
Per lavare un bambino
Ode per stirare
Le nascite
Al defunto povero
A "La Sebastiana"
Addii
Per tutti
La primavera
A don Asterio Aiarcón, cronometrista di Valparaíso
Ode a Acario Cotapos
Ritornò il viandante
Alstromoeria
Indagini
C.O.S.C.
La notte di Isla Negra
Cardo
Passato
A E.S.S.
Allo stesso porto
Alla tristezza (II)
Sommario
Il popolo
Pieni poteri
LA BARCAROLA
INIZIA LA BARCAROLA
Ti amo
Nelle strade di Praga
Le ferite
I versi del capitano
Combattimento in Italia
Gli amanti di Capri
Descrizione di Capri
Tu fra queli che sembrano estranei
I sogni
La nostalgia
L'esilio
La dolce patria
L'amore
Resurrezioni
Il canto
Poteri
Ritorni
Le imbarcazioni
Datitla
L'amicizia
La Chascona
Viaggiatori
Primo episodio: TERREMOTO IN CILE
CONTINUA LA BRCAROLA
Gli invulnerabili
Secondo episodio: SERENATA DI PARIGI
Solitudine
Vallejo
Crevel
Isola
CONTINUA LA BARCAROLA
Ritorno
Sono lontano
Ritorno
Amore
Terzo episodio: CORONA DI ARCIPELAGO PER RUBÉN AZÓCAR
CONTINUA LA BRCAROLA
Gli anni
Un giorno
I giorni
Resurrezione
Campane
Amore
Sonata
La strada
Albeggiando
La notte
La terra
PAESE
Primavera in Cile
PAESE
Un racconto
Quarto episodio: FULGORE E MORTE DI JOAQUÍN MURIETA
Dialogo amoroso
Quasi sonetto
CONTINUA LA BARCAROLA
Diurno
Il mare
Il mare
Il tempo
Spazi
Il viaggio
Quinto episodio: LE CAMPANE DELLA RUSSIA
CONTINUA LA BARCAROLA
Chiaro di sole
La barcarola termina
Sesto episodio: R.D.
I. Conversazione marittima
II: La gloria
III. La morte in Nicaragua
CONTINUA LA BARCAROLA
Solitudini
Settimo episodio: LORD COCHRANE DEL CILE
I. Prologo
II. Il processo
III. La nave
IV. Coro dei mari addormentati
V. Lo sguardo
VI. Il sud del pianeta
VII. La tristezza
VIII. Un uomo del sud
IX. Le navi nacquero
X. Proclama
XI. Il trionfo
XII. Addio
XIII. Cochrane in Cile
CONTINUA LA BARCAROLA
Bosco
Ucelli
Pucatrihue
Il lago
Soltanto il sole
Ottavo episodio: SANTOS RIVISITATO (1927-1967)
I
II
III
IV.
V
CONTINUA LA BARCAROLA
ANDATA E RITORNO
Nono episodio: PARLA UN PASSANTE DELLE AMERICHE
I
II
III
IV.
V
CONTINUA LA BARCAROLA
SPIEGAZIONE
Decimo episodio: L'ASTRONAUTA
I
II
III
IV
V
VI
VII
CONTINUA LA BARCAROLA
Le offerte
Undicesimo episodio: LA MASCHERA MARINA
LA BARCAROLA TERMINA
Solo di sale
MAREMOTO
Maremoto
Picoroco
Alga
Riccio
Stelle
Conchiglie
Scampo
Chiocciola
Foca
Anemone
Jaiva
Delfino di bronzo
Polipo
Sole del mare
Alalonghe
Pescheria
Addio ai prodotti del mare
ANCORA
I. Oggi è il giorno più, quello che portava
II. Araucania, rosa bagnata, scorgo
III. Invierna, Araucanía, Lonquimaya! Leviathana, Archipiélaga, Oceana!
IV. Ercilla il ramificato, il polveroso,
V. Bene perché, arrivarono altri:
VI. Perdono se quando voglio
VII. Yumbel!
VIII. Angol subentra secco
IX. Temuco, cuore di acqua,
X. Boroa chiara,
XI. Arpa di Osorno sotto i vulcani!
XII. Torre fredda del mondo,
XIII. Cresce l’uomo con tutto quello che cresce
XIV. Tutti mi reclamavano,
XV. Noi, i perituri, tocchiamo i metalli,
XVI. Ciascuno nel sacco più nascosto ripose
XVII. Fu una tremante notte di settembre.
XVIII. I giorni non si eliminano né si sommano, sono api
XIX. Mio nonno don José Ángel Reyer visse
XX. Altre cose ho visto, talvolta niente, paesi
XXI. Io vissi nel mazzo di patrie non nate,
XXII. Qualche volta, vicino Antofagasta,
XXIII. Sabbie di Isla Negra, cintura,
XXIV. La Baleniera di Quintay, vuota
XXV. Va via l’oggi. Fu una capsula
XXVI. Si ho una pietra divorata
XXVII. Perfino qui sto.
XXVIII. Arrivederci, invitato.
NERUDIANA DISPERSA I [1915 – 1964]
I primi testi (1915-1917)
[Il saluto alla mamadre]
Entusiasmo e perseveranza
I quaderni di Neftalí Reyes (1918-1920)
QUADERNO I. NOTTURNO
Notturno
QUADERNO 2. I POEMI DEL LICEALE
I miei occhi
Delle mie ore
Primavera (1)
Andrò per la mia strada
Incertezza
Speranza
Non ti nascondere, ragno
La canzone dell'albero vecchio
Camminando
Un pomeriggio
I buoni
Il dolore del viaggiatore
Il piato per i tristi
Della mia vita da studente (1)
Come ti presento
La disperazione
Quello che va via
Della mia vita da studente (2)
Amo la mansuetudine
Lo sguardo
Della mia vita da studente (3)
Il desiderio supremo
Quello
Il desiderio di andare vuia
I pioppi
     I. Luna
     II. La disubbidienza
     III. Il solitario
Il momento sereno
Della mia vita da studente (4)
[Sono rimasto pensando largamente all'immensa]
La bellezza ignorata
Lo sperare dolente
Quando si disfò l'incantesimo
Nella buona canzone
Questa nostra crudeltà
Da quando andasti via
L'emozione fuggitiva
Comunione ideale
[Morbosa stanchezza che ci condanna]
Il poeta non è borghese né umile
Io ti sognai un pomeriggio
Le emozioni eterne
     I. I giorni
     II. Il piacere
     III. La morte
Trasognamento perduto
Dalla mia solitudine
     I.
     II.
     III.
Questi miei quindici anni
Idealità ultima
I sonetti del diavolo
     I.
     II.
     III.
Proemio
Il racconto ingenuo
[Oh! la triste sonata dei mali eterni]
Momento
La mia gioventù
La stanchezza totale
Tedio
Stanchezza (1)
La volgare che passò
La nucola
Il mio paradiso perduto
Capriccio
Il mio trittico simbolico
  I - Niente
  II - Niente
  III - Niente
Nel treno
I paesi umili
[Consumi di emozioni e pianti]
Primavera nella notte
Abbaglio
Nel paese incantato
Il pomeriggio idealizzato
Pienezza dolorante
[Canto di gloria è questo sole nella vita buona]
Donna dei miei primi sogni
La preghiera dolente
Odio
Vecchia primavera
Musica diabolica
La stessa cosa
Ti persi già
Mai
Fuoco morto
Dolore
La cosa sterile
Stanchezza (2)
La sinfonia nebbiosa
Le trasparenze crudeli
[Mi lavai nelle luminose acque del tuo sguardo]
Grazie [I]
Queste crepe enormi...
[Come fanno male le note dei piani!]
Pioggia lenta
[Aroma ingenuo e bianco di queste rose più bianche]
 [Salmo di ricordi]
[Porterò sempre per tutte le mie emozioni]
[Oh! tocchi dei violini nel pomeriggio morente]
Serata familiare
 [Devo rovesciarmi in un poema]
[Poeta]
La visione semplice
Nella mia notte calda
Sonata del disorientamento
   I
   II
   III
La voce desolata
   I
   II
[Una luce irreale mi illumina durante il tragitto]
I tre moschettieri
Gli alberi (1)
  I. Gli alberi dritti
  II. Pausa sonora
  III. Gli assetati
  IV. Pausa silenziosa
  V. I roseti della solitudine
Il discorso nella notte
Solitudine
[Ho bisogno di comprendermi]
Il silenzio
Nella finestra
Se qualche giorno ritornassi
La piccola allegria
[Mi varerò nella pianura più chiara della mia vita]
Grazie [2]
La pace esterna
Non mi sento cambiare
La strofa umile
Allegro in a chiarissima
Già sento che va via la mia adolescenza
La piaga mistica
L'ora dell'amore
I racconti vecchi
  I
  II
  III
La dolce ballata
     INVIO
Il cantare generoso
Pantheos
Le porte
Sensazione autobiografica
Le mani dei ciechi
Il liceo
Elegia della pena che passa
  I
  II
Il romanzo rurale
[Un dolore in più...! Che cosa importa! Cose di villaggio, cose]
La chair est triste, hélas!
Sensazione di classe di Chimica
Elogio delle mani
Mani di contadino
Mani di cieco
Mani di tisico
[L'uomo è un sterile silenzio contadino]
Norma di disubbidienza
La ricerca
Alba
Egloga semplice
Autunno
Ballata dell'infanzia triste
INVIO
Prugni fioriti
[La collegiale aveva]
Il sonetto pagano
L'angoscia
La maestrina quella...
[La tua lunga chioma straziata]
[Non essere come l'albero primifloro]
Sensazione di odore
Contadina
[Sul marciume dei riti umani]
Primavera (2)
L'amore che non vuoi
[Per ogni primavera che nasce, fratello mio]
Ballata della disperazione
Campane mattutine
Maestranze di notte
Il nuovo sonetto ad Elena
Epitalamio semplice
Gli alberi [2]
[Andare per le strade di una città bella e lontana]
Giorno mercoledì
QUADERNO 3. HELIOS
Iniziale
I. Il giorno
   Alba
   Mani di contadino
   Il silenzio
   Grido
   Il nuovo sonetto a Elena
   Tropici renosi
   Pantheos
   Campane mattutine
   Contadina
   Con le mani vuote
   Il piacere
II. Il pomeriggio
   L'attesa
   Intermezzo: Jacobo Nazaré
   Mani di tisico
III.LA NOTTE
   Iniziazione
   Uomo:
   L'angoscia
   Le parole del cieco
   Quello racconto diceva
      I.
      II.
      III.
   Quello racconto diceva
   Fine
   Mani di cieco
   Elegia di un povero grillo che ammazzarono i miei piedi
   Divinazione
IV.CANZONI DI LA VITA MEDIOCRE
   Collegiale
   Appunto di primavera
   Luna
   La canzone dell'amore perduto
      I.
      II.
   I servitori
   Giorno mercoledì
      I.
      II.
      III.
V.INNO AL SOLE
   Inno al sole
   Le lampade
Un uomo cammina sotto la luna (1919-1922)
POESIA IN VERSI ED IN PROSA
   I minuti semplici
      I.
      II.
      III.
   Con le braccia aperte
   Egloga assurda
   Degli uomini che sperano
      Elogio della speranza
      Dell'indifferente
      Dell'ipotetico
      Del rassegnato
      Dell'inquieto
   [Come nella notte il paese dorme benedettamente]
   Laus Deo
   Il salmo dell'amore perduto
   L'amore peduto
   Sesso
   Ai poeti del Cile
   La canzone della festa
Lettera alla Signorina Albertina Rosa
   Amare
   Un uomo cammina sotto la luna
   Poesie [1]
      La barca di gli addii [le ancore]
      Gli eroi
      La lotta per il ricordo
      Canzone
      Venti della notte
   Il muro
   La rotonda dei simboli
      La grata
      Lo specchio nella notte
      Il ponte che cammina
      Come in il gioco del tugar
   Parole di amore
   Poesie [2]
      È molto presto
      Un amore
      La lebbrosa
      Il tendone
      Donna lontana
CRONACHE E NOTE
   L'esposizione Oyarce
   E dolore, dolore, dolore: poemi di F. García Oldini
   Le settimane [1]
      Leggendo Azorín in un piccolo paese
      Oyarce e la sua esposizione
      Niente di originalità
   Le settimane [2]
      In cima alla via ed in fondo alla via
      Gli alberi
      Un ricordo di Selva Austral: E. Silva Román
   [Manuel Rojas]
   Glosse della città [i]
      Città
      Lavoratore dipendente
      Il figlio
   Glosse della città [2]
      Il dolore degli altri
      Agenzie
      Discorso dei poveri uomini
   Glosse della provincia
      La vita
      Il paese
      Gli uomini
   Della vita intellettuale del Cile. Tutto un romanziere
   Scouts
   Il Maestro tra gli uomini
   Il cartello di oggi [I]
      Ventuno di maggio
   Il cartello di oggi [2]
      Contraddizioni e categorie
      Danza di specchi
      Contro la tragedia
      Contro l'amicizia
      Il liquore singolare
      Data
      Descrizione senza importanza
   [Nota su] " Los gemidos " [di Pablo de Rokha]
Album Terusa (1923)
1. [Quella scialuppa, salvagente]
2. [Poté questa pagina rimanere da scrivere]
3. Lettera ad un sconosciuto
4. [Oggi all'imbrunire]
5. [Ed andando via]
6. [Ella fu di passaggio]
7. [Il mare, in lontananza, rompe]
8. Porto fluviale
9. [Quando ricordo che devi morire]
10.[Amica, non morire!]
Il cacciatore di ricordi (1923-1927)
I. LA LIRICA MARGINALE
   Águeda Rosa. La famiglia delle api ebbre
   La vita lontana [I]
      Il sonno
      Ora fluviale
      L'infinito
      Arabella
      I compagni
   La vita lontana [2]
      I giorni inutili
      Il temporale dell'amore
      Ospedale
      Zio Lorenzo
      Il cacciatore di ricordi
   La vita lontana [3]
      Epilogo
   Poema 9/Il prigioniero
   Le ancore
   Poema nella provincia
   Poema dell'assente
   Momenti
      Il problema
      Pietre di ritorno
   I viaggi immaginari
      Il padrone di tutto
      Ballata polverosa
      L'onda vertiginosa
   [Donna, voglio che sia come sei]
   [Goccia di canto, ape di silenzio]
   Un vecchio muro
   Il fumo
   Poemi di Lorenzo Rivas [I]
      Viadotto
      Repubblica
      Storia d'amore
   Panorama del Sud
      Viaggi
      Attrazione della città
      Volantino
   Poesia del volantino
   Poemi di Lorenzo Rivas [2]
      Altezza di selva oscura
      Individuo innamorato
   Vignette di lutto
      Oceano
      Solitudine dell'autunno
   Vicinanza delle sue palpebre
II.CRONACHE E NOTE
   Sachka/I libri [1]
      Proposito
      Walt Whitman secondo Torres Rioseco
      La romantica storia di Sacha Pogodin, cantata da Leónidas Andréiev
   Sachka/I libri [2]
      Poemi dell'uomo: libri del cuore, della volontà, del tempo e del mare, di Carlos Sabat Ercasty
      Questo delle parole
      La torre: l'accento vagante di alcune poesie
      Desolazione, poemi di Gabriela Mistral
   Un altro libro di versi
   La bontà
   Sachka/I libri [3]
      La puerta, di Rubén Azócar. Barco ebrio, di Salvador Reyes
      Le strane storie di Marcel Schwob
      Serenamente, versi di Fernando Mirto
      El silbar del payaso, poemi di Mario Chávez. Perú
      Amici, non è possibile
   Miserabili!
   Figure nella notte silenziosa. L'infanzia dei poeti
   Saluto allo scultore Tótila Albert
   Anatole France
   Cronaca di Sachka [1]
      Aliro Oyarzún
      L'ateneo pieno di topi
      Difesa di Vicente Huidobro
      Una espressione dispera
      Tomás Lago
   Esegesi e solitudine
   Cronaca di Sachka [2]
      Libro di Gerardo Seguel
      Viaggio in Germania di [Yolando] Pino Saavedra
   Pablo Vidor ed il Salón Oficial (Salone Ufficiale)
   [Il romanzo è la classica imboscata dello scrittore]
Cronache da Oriente per «La Nación»
di Santiago de Chile (1923-1927)
Immagine viaggiante
Porto Said
Danza dell'Africa
Colombo addormentata e sveglia
Il sonno dell'equipaggio
Diurno di Singapore
Madras. Contemplazioni dell'Acquario
Contributo al dominio degli abiti
Inverno nei porti
Nome di un morto
Ceylon concentrato
Oriente eD Oriente
Santiago-Madrid e ritorno (1931-1939)
I. DA BATAVIA A SANTIAGO (1931-1933)
Introduzione alla poetica di Ángel Cruchaga Santa María
Ode torrida
Nota sulla poesia di Juvencio Valle
Numero e nome
II. BUENOS AIRES (1933-1934)
Discorso a due su Rubén Darío di Federico García Lorca e Pablo Neruda
Severità
III. MADRID (1935)
Qui sto
IV. MADRID (1935-1936)
I prologhi ai Caballos Verdes
SU UNA POESIA SENZA PUREZZA
I TEMI
CONDOTTA E POESIA
G.A.B. (1836-1936)
Lo scultore Alberto
V. TEMPESTA IN SPAGNA (1937-1938)
Ai miei amici dell'America
Federico García Lorca
Tempesta in Spagna
VI. Cile 1938: PAESE E COMBATTIMENTO
Arte popolare
Il vero spirito tedesco
Fuori dal Cile i nemici della patria!
Messico, Messico!
Don Pedro
L'educazione sarà la nostra epopea
VII. Cile 1938: LUTTO
César Vallejo è morto
La coppa di sangue
Umili versi affinché riposi mia madre
VIII. AMERICA ED EUROPA 1939: LA SPAGNA NON È MORTA
Spagna
La Spagna non è morta
Nella morte di Antonio Machado
Un autografo di Pablo Neruda
Il Cile vi accoglie
Discorso delle lire
Tra Michoacán e Punitaqui (1939-1947)
I. SCOPRENDO L'AMERICA I (I939-I940)
[Prologo a poemi di Sara de Ibáñez]
Saluto ad Uriel García
Amicizie ed inimicizie letterarie
   NON SOLO DI STELLE...
   VICENTE ALEIXANDRE
   MIGUEL HERNÁNDEZ
   RAFAEL ALBERTI
   INVIO: AD ARTURO SERRANO PLAJA E VICENTE SALAS VIÚ
Pedro de Oña e Seguel
II. Viaggi I (1939-1943)
Quevedo dentro (1939)
Viaggio al cuore di Quevedo [1942]
III. SCOPRENDO L'AMERICA 2 (1940-1943)
Il cielo e le stelle del Cile per il padre Alonso de Ovalle
Versi di Sara de Ibáñez
Discorso nell'anfiteatro Bolivar
Miguel Prieto
Alla gioventù di Morelia
Guardo le porte di Leningrado come guardai le porte di Madrid
Sonata delle suppliche
Zweig e Petrov
La poesia di Juan Rejano
Su Mayakovski
Discorso di Michoacán
[Prologo per Ilyá Ehrenburg]
Messaggio all'Università Nazionale (Bogotà)
Nella superbia la spina. Tre sonetti punitivi per Laureano Gómez
1
2
3
Pedro Nel Gómez
America, non spegnere le tue lampade
IV. VIAGGI 2 (1942-1943)
Viaggi per le coste del mondo
V. RITORNO E DECISIONE (1944-1945)
Sangue in El Salvador!
Argentina: ascolta quello che la mia patria ti dice
   I
   II
   III
   IV
   V
   VI
   VII
   VIII
   IX
   X
   XI
   XII
   XII
   XIV
   XV
   XVI
   XVII
   XVIII
Sonetto per Angelo Cruchaga Santa María, inviandogli una farfalla di Muzo
Parole per Alejandro Lipschütz
Versi alla maniera di López Velarde per il pittore Waldo Vila
Su "Teheran" di Browder
Saluto al Nord
Sonetti punitivi a "S"
   I.   9 A. M
   II.  12. M.
   III. 5 P. M.
Il giro di Sarmiento
Discorso (con interruzioni) ringraziando un omaggio per il premio Nazionale di Letteratura 1945
[Pro museo Vicuña Mackenna]
[Alberti in Temuco]
Rafael Alberti e María Teresa León
VI. VIAGGI 3 (1942-1943)
Viaggio al Nord
VII. TEMPO DI BATTAGLIE. TEMPO DI TRADIMENTO (1946-1947)
Le piccole sorelle dimenticate Viaggio al Nord
L'ombrello marcio di Monaco, di nuovo sui martirii della Spagna
Silva nell'ombra
A Eduardo Carranza
Italia, tesoro universale
Julio Ortiz di Zárate. Araucaria nazionale
Il popolo ti chiama Gabriel [Frammento]
Salnitro
Argelia Veloso
Addio a Nicolás Guillén
A Paul Langevin
La parola del cancelliere
María Luisa Vicentini, futuro consigliere comunale per Ñuñoa
Attacchi alla cultura
Per Alfonso Alcalde
Prologo per Juan de Luigi
La patria prigioniera
Discorsi e documenti del poeta-senatore (1945-1948)
I. INTERVENTI DEL SENATORE REYES (1945-1946)
[Il primo discorso]
[La Conferenza di San Francisco]
[Miglioramento economico del corpo docente]
[Omaggio a Gabriela Mistral]
["In memoriam" Domingo Amunátegui Solar]
["In memoriam" Mijaíl Ivánovich Kalinin]
[Benvenuto alla Delegazione Culturale dell'Uruguay]
[Osservazione all'accordo culturale con l'Uruguay]
[Su avvenimenti politici in Bolivia]
Intervento elettorale
[Sui diritti politici della donna]
II. INTERVENTI DEL SENATORE NERUDA (gennaio-ottobre 1947)
[Sulle condizioni di lavoro degli operai del salnitro]
[Movimento di liberazione del Paraguay]
[Sulla situazione politica in Nicaragua]
[Disegno di legge sull’iscrizione al sindacato dei contadini]
["In memoriam" di Rafael Luis Gumucio]
[Posizione ed azione del Partito Comunista del Cile]
[Una Casa della Cultura per Santiago]
[Sul rovesciamento di Velasco Ibarra in Ecuador]
[Sul conflitto operaio nella zona del carbone]
III. DISCORSI E DOCUMENTI SU LA CRISI DEMOCRATICA IN CILE (1947-1948)
[pubblicata in "Per nascere sono nato- Quaderno 6] 1979
[L'ultimo intervento nel Senato]
La clandestinità e l'esilio (1948-1952)
I. DAL NASCONDIGLIO (1948)
I reno del Generale Marshall
II. ANTOLOGIA POPOLARE DELLA RESISTENZA (1948)
   Ai combattenti della resistenza
   Il paesi ti chiama traditore (J. Aguillera)
   Il conquistatore dell'Antartide (Julio Ruiz)
      I. Il papero pilota
      II: Non dovete ritornare
      III. L'ombra del popolo
   Piedistalli del Regine (J. A. Carrasco)
      Luis Brun D'Avoglio
      Darío Poblete Núñe
      Rafael Maluenda
   Il Faraone ed i suo Mulatti (Juan Talero)
   Rivelazioni sugli attentati ferroviari (Francisco J. Talero)
   Gli ideologi del Regime (Heriberto Gómez)
      1. Francisco Bulnes Correa
      2. Óscar Kolback
      3. Inmanuel Holger
   Il Rettore a Bogotà (Francisco J. Talero)
   Sei personaggi in cerca di un lampione (Francisco J. Talero)
      1. Gabriel González videla
      2. Germán Vergara Donoso
      3. Juan Bautista Rossetti
      4. Luis Brun D'Avoglio
      5. Rafael Maluenda
     6. Luis Silva Silva
   Si chiama a concorso per erigere un monumento all'Escrementissimo signor Gonzáles Videla (Heriberto Gómez)
   Due sonetti repubblicani
III. L'ESILIATO IN MESSICO (1949-1950)
   Il mio paese, come voi sapete…
   Parole preliminari (alla breve biografia di un traditore)
   Agli intellettuali ed al paese della Colombia
IV. Viaggi 4 (1950)
   Lo splendore della terra
V. L'ESILIATO IN EUROPA (1950-1952)
Parole nel Teatro Polski di Varsavia durante la distribuzione dei premi Mondiali della Pace 1950
Andiamo in Paraguay
Serenata
Chiamo gli intellettuali dell'America Latina
Alla memoria di Ricardo Fonseca
Nel Sesto Festival Cinematografico di Karlovy Vary
Verso Berlino!
Lo splendore del sangue
Morti dell'America
   1. Prologo di Capri
   2. Meany del Guatemala
   3. Pancho del Venezuela
   4. D'Halmar di Valparaiso
   5. Seguel della Araucania
Pretendono di fermare col terrore la marcia del pensiero
IL RITORNO DEL SOLDATO ERRANTE (1952-1955)
I. L'ODORE DEL RTORNO (1952.)
Parole al Cile
Piccola canzonw pwe Matilde
Io sono cileno del Sud
Questa è una nuova tappa che comincia
Parole del compagno Neruda
[Tutto è nuovo sotto il sole]
L'odore del ritorno
Con questa primavera, girano le foglie di "El siglo"
Il mio amico è morto
II. VIAGGI V (1952.)
Viaggio di ritorno
III. ALLA PACE CON LA POESIA (1953-1954)
Le due sirene
Alla pace con la poesia
[Credo che Diego Muñoz…]
[Tutte le bandiere erano uscite nella strada]
I nemici del Guatemala
   Esplode la rivoluzione e fugge il dittatore
   La dittatura di Machado a Cuba ed altre
   Il tiranno Estrada in Guatemala
   Paese di bellezza imcomparabile
   Una nuova vita e fede nella libertà
   Affilano gli artigli dell'intervento
   Quello che deve ricordarsi a Caracas
   Cadono le tenebre sugli USA
   Solidarietà americana con il Guatemala
   Onoriamo con amore il Guatemala
Prologo per Nicanor Parra
IV. TESTI DEL 50° COMPLEANNO (GENNAIO-LUGLIO 1954)
   Infanzia e poesia
   Qualcosa sulla mia poesia e la mia vita
   [Il Rettore ha avuto parole magnifiche]
   Saluto ai cileni
   [Camminando molti anni fa per il lago Raneo verso l'interno]
   [Quando tempo fa uscii dal Cile]
V. LA VERITÀ DI DOMANI (1954-1955)
Ricevendo da Ehrenburg il premio Stalin della Pace
   L'uomo americano e la pace
   Che il mio canto compia il dovere di questo tempo
Il mio saluto a Gabriela
La verità di domani
Prologo per Efraín Barquero
Ehrenburg in Cile
Le lampade del Congresso
Salve e che cominci il ballo!
Prologo per Práxedes Urrutia
Venturelli
Uniti al popolo
Addio a Mariano Latorre
Un'altra vita comincia (1956-1961)
I. CON MATILDE E SENZA UTOPIA (1956-1959)
Romanzo dei Carrera
Canto a Bernardo O'Higgins
America per la poesia!
   SULLA POESIA
   NELL'ANIMA DELL'AMERICA
   LA SCOPERTA UN'ALTRA VOLTA
   L'ARTE ED IL POPOLO
   LA LETTERATURA ARGENTINA
   LA GIOVANE LETTERATURA
   CONOSCERCI DI PIÙ
Il cuore del Cile è in lutto [per Gabriela]
Mi rifiuto di masticare teorie
Nostro gran fratello Mayakovski
Recabarren
Il nostro inno
Galo spense la sua esistenza
Jorge San Martín ed il fuoco
È deceduta la Ley Maldida, il Cile continua a vivere
A Carlos Mondaca
Intervento durante il XI Congresso del Partito Comunista del Cile (22.11.1958)
Questa Sara Vial è gorgheggiante...
Prologo per Matilde Ladrón de Guevara
Saluto alla città [Caracas 1959]
Il viaggio di ritorno in Cile [aprile 1959]
I lupi vestiti da agnelli buddisti o indegnità in un cinema centrale
Su questi antichi versi di Nicomedes Guzmán
Prologo per Héctor Suanes
Nemesio Antúnez
Donna
Parole cerimoniali a Salvatore Quasimodo
Prologo per poemi a Mariátegui
II. VIVA CUBA ! (1960-1961)
Sonetto ingiusto
Prologo per González Urízar
Sonetto a Vinicius di Morães
Secondo sonetto a Vinicius
Sonetto ad Alberto Sánchez de Toledo
Sonetto senza titolo scritto a Pisa 1960
Questo libro adolescente
Piccola storia [dei "Venti poemi di amore"]
   GESTAZIONE
   IL PAESAGGIO
   I PERSONAGGI
   L'EDIZIONE
   POLEMICA
   ALTRI PUNTI POLEMICI
   PAROLE FINALI
Pesce nell'acqua
Sonetto a César Martino
A Siqueiros, partendo
Corona per il mio maestro
Nella Pampa con Don Elías
   LA PAMPA
   LE PIETRE DI TALTAL
   UN LEONE
   IL POLITICO
   LA CUECA
Vivo Fidel! Viva Cuba!
Addio a Lenka
Sonetto punitivo per Germán Rodríguez, avvocato antioperaio dell'intendenza di Valparaíso
Parola
Tre sonetti punitivi per Rubén Azocar
Il nuovo linguaggio autobiografico (1962)
Le vite del poeta
   A CAVALLO ATTRAVERSAI LA GRAN CORDIGLIERA
Mariano Latorre, Pedro Prado e la mia propria ombra
Prefazione per "Sumario" (1962)
Per Matilde e per la pace (1962-1963)
I. TESTI POLITICI
   Al Partito Comunista del Cile nel suo quarantesimo anniversario
   La prodezza sovietica
   Il continente della speranza
   CARRETTE E FANGO
   SENZA NESSUN ENTUSIASMO
   DANNI E DETRIMENTO
   VOLA LA COLOMBA DI PICASSO
   Coi cattolici verso la pace
   CONTENEMMO LA RESPIRAZIONE
   VENIVANO DAL POPOLO STESSO
   GAGARIN DORMIVA
   LA VEGETAZIONE DELL'ODIO
   GIÀ LO FECERO A VOI
   TUTTE LE ARMI
   IL PORTO DEI PESCHERECCI
   NON È DI FIDEL
   CHE IL DESTINO DI CUBA RISPLENDA
   LA PASTORALE: UN DETTO ED UN FATTO
   LE SCOSSE DELLA SOCIETÀ
   ATTENZIONE CON LE ENCICLICHE
   DI NUOVO QUELLA FRASEOLOGIA
   ANDIAMO IN URSS, CARDINALE
   FINÌ L'IMMONDO TRAFFICO
   IMMENSI VINCOLI 
   SI PRECIPITA LA ROVINA
   MI SONO SENTITO OFFESO
   "ANCORA ABBIAMO LA PATRIA"
   1° di maggio in autunno
   La Spagna canta Cuba
   "In memoriam" Javier Heraud
   Ritratto del gladiatore
   Sotto la maschera anticomunista
   NOTIZIE BRUTTE
   BUONE NOTIZIE
   BENVENUTO MARCOS ANA!
   L'ASSENZA STRAZIANTE DI NAZIM
   SIGNORINI FURFANTI E SINISTREGGIANTI VESTITI DA RIVOLUZIONARIO
   SOLO I FRENETICI
   LA CAUSA DELLA PACE NON SIGNIFICA TREGUA
   IL CULTO A LA PERSONALITÀ IN CINESE
   CINA E DUE CASI TRAGICI
   NON COMPRENDERANNO LA LEZIONE DELLA STORIA
   CONTRO I REAZIONARI INTERNI E GLI IMPERIALISTI ESTERNI
Chi ammazzò Kennedy?
II. TESTI DI AMORE E DI AMICIZIA
   Un globo per Matilde
   Prologo per Manuel Balbontín
   Corona di inverno per Nazim Hikmet
   Addio a Zoilo Escobar
   RLV
   Alberto Sánchez ossuto e ferreo
   L'uomo più importante del mio paese
   Saluuuuute! a Diego Muñoz
   Miguel Otero Silva ed i suoi romanzi
I due compleanni del 1964:
Shakespeare (400.°) e Neruda (60.°)
   Inaugurando l'anno di Shakespeare
   Alcune riflessioni estemporanee sui miei lavori
NERUDIANA DISPERSA II [1922 – 1973]
SANGUE A SANTO DOMINGO (1964-1966)
I. TESTI POLITICI
   Versetto popolare
   Un murale elevato dall'amore è distrutto dall'odio
   Parlando in prosa di Cuba
   Sangue a Santo Domingo
   Impresa in nome della libertà
      RAUFF, L'UOMO DI I CAMION
      SVASTICHE NEL SUD
      QUELLE BANDIERE, SARANNO BEN RIPIEGATE?
   Il colore del mondo nel 1966
   Opera in versi a favore di Santo Domingo da Isla Negra, Cile, nel febbraio del 1966
II. DI GABRIELA, COLOANE ED ALTRI
   Davanti alla tomba di Gabriela Mistral in Montegrande
   Lì in Montegrande, la mia compagna errante
   Messaggio a Coloane
   Sergio Hernández: piccolo prologo per la sua poesia
   Da quando Thiago arrivò in Cile...
   Saluto a Jorge González Camarena
   Sonetto a Homero Arce
   Enrique Huaco
   Poeti dei popoli
MANGIANDO IN UNGHERIA (1965)
BRINDISI NELLA TAVERNA "IL PONTE"
PRIMA DEL PRANZO SCESERO DAL CIELO, 20 AGOSTO
VERSO KECSKEMÉT
ALABARDIERE
IL PESCE E LA DATA
TIHANY
«FOIE CRAS»
I GITANI
IL BICCHIERE GRANDE
CITTADELLA
TOKAY
MEZZA DOMENICA A BUDAPEST
   I. Spagnoli sulla parete
   II. Terrazza con isola
   III. Il cervo sorride
Risposte agli intellettuali cubani (1966-1968)
Il mio contatto con gli scrittori nordamericani
Cablo di risposta alla "Lettera aperta" dagli intellettuali cubani
Messaggio al ministro Llanusa
Anni critici (1966-1968)
I. OMAGGIO ALL'URSS
   Tutti ti dobbiamo qualcosa e molti ti devono tutto
II. DI NICANOR PARRA, TRUMAN CAPOTE ED ALTRI
   Prologo per Waldo Vila
   Ricevendo il premio Atenea in Concezione
   Una cravatta per Nicanor
   Un libro con molti morti
      ALTRI CASI
      MONDO sPORCO
      DOTTRINA DI STATO
   Cario Levi era un gufo?
   Jorge Sanhueza
   Prologo per Rodolfo Aráoz Alfaro
   Poeti della Romania fiorita
   Prologo per Joaquín Gutiérrez
   Il nome di questa medaglia è più largo del mio petto
   Paladino per Miguel
   Per "I celestiali"
   Prologo per Olga Acevedo
   Prologo per Alicia Enríquez
   La visita di Margarita Aligher
   Un monumento a Federico
Riflessioni da Isla Negra (1968-1970)
   Ricerca di Vicente Huidobro
   Scarabeo disperso
   Ramón
   Sonata con ricordi
   La "Esmeralda" a Leningrado
   Una gamba per Fernand Léger
   Una signora di fango
   Rispondendo a un'inchiestaAddio a Tallone
   Addio a Tallone
   I critichi devono soffrire
   Una lettera per Víctor Bianchi
   Due ritratti di un viso
   Le isole e Rogovin
   Diario di viaggio
   In Brasile
   Colombia di smeraldo
   Caracas vibratoria
   La notte degli scultori
   Conto e racconto
   Senza dei e senza idoli
   Mi chiamo Crusoe...
   La famiglia Revueltas
   La cacciatrice di radici
   I giorni di Capri
   Crepuscolo in Aysén
   Grandezza e fine degli eccentrici
   Direttore di riviste, anche
   Presento Carlos Höllander
   Libri e conchiglie
   Un romanzo
   Con Cortázar e con Arguedas
   Noi, gli indios
   '65
   Errori ed erroroni
   Fazzoletti neri per Don Jaime
   Il vino e la guerra
   Il "Winnipeg" ed altri poemi
   Si è perso un "Cavallo Verde>
   Il colonello Pueyrredón e l'ombra che passa
   Il barone di Melipilla (I)
   Il barone di Melipilla (II)
   Un inventore di stelle
   Robert Frost e la prosa dei poeti
   Un anno all'interno
   Nella notte di tutto il mondo
   Ricordi del futuro
   Libri e monumenti
   Distruzioni in Cantalao
   Un libro di sette colori
   Le case perdute
   Manuale dell'autunno
Da candidato alla presidenza del Cile ad ambasciatore i Francia (1969-1971)
I. I TESTI DEL CANDIDATO
[Oggi il Partito Comunista mette nelle mie mani la sua bandiera]
     HO UNA SOLA PASSIONE
     UN FRAMMENTO DELLA STORIA
     LA BANDIERA DEL PC
     LE MIE PRIME ARMI
     PROGRAMMA DI UNITÀ
     LE PIÙ ELEVATE CONSEGNE
     UNA CANDIDATURA ATTIVA
[Il candidato Neruda richiama all'Unità Popolare]
[Discorso personale del poeta al candidato Salvatore Allende]
II. DA LIGEIA A VIOLETA, DA MELVILLE A PICASSO
Le ricamatrici di Isla Negra
Sonetto degli equivoci
Prologo per Rosa Cruchaga
["Babo il Ribelle": inizio di un copione su un personaggio di Melville]
Elegia per cantare
J. E.
Prologo per Carlos Warter
Prologo per Hernán San Martin
[A Nilda Núñez del Prato, orafa boliviana]
Sono un poeta di utilità pubblica
["Una casa nella sabbia": altre statue in legno]
     LA GUILLERMINA
     MORGAN
     JENNY LIND
Qualcosa di più sopra i "Veinte poemas"
«Oceana» e José Caballero
Rapa Nui: Dichiarazione solenne
Messaggio di celebrazione del Giorno Internazionale del Teatro (1971)
Vola
Sonetto fiorentino
Picasso è una razza
Per Bernal
Eri una foglia [ a Sara Ibáñez]
Il premio Nobel di Letteratura (1971)
[Nobel 1971: Discorso a nome di tutti i laureati]
Discorso di Stoccolama (al ricevere il premio Nobel)
[Nobel 1971: ringraziando per i messaggi del paese cileno]
Da Parigi ad Isla Negra: l'ultimo ritorno (1972-1973)
I. LE LETTERE E LE ARMI
Presentazione [Del libro Civilización andina]
Discorso nel PEN Club di New York
Irrealtà e miracolo
Arrivare agli angoli della dimenticanza Pablo Neruda nell'Unesco
     UN GENOCIDIO SOAVE
     LA RIVOLUZIONE DEL LATTE
     ESTINGUERE IL COLONIALISMO
     IL SEQUESTRO DEL RAME
     IL SINGHIOZZO DEL POPOLO
Discorso allo Stadio Nazionale Novembre 1972
Un altro libro di Volodia
Per un gagliardo giovane [Rafael Alberti]
Messaggio agli studenti della Sede Oriente dell'Università del Cile
Sono servile servitore di Don Guglielmo
II. CONSIDERAZIONI FINALI
La mia casa lì tra le rocce
Forse mi aspetta
La chillaneja
Autoritratto
Hastaciel
CONFESSO CHE HO VISSUTO (MEMORIE)
Già pubblicato in lingua italiana
TESTI  DOCUMENTALI
Epistolario scelto (1922-1972)
     Lettere alla famiglia (1922-1952)
     Lettere a Terusa (1922-1924)
     Lettere ad Albertina (1922-1932)
     Lettere a Alone [Hernán Díaz Arrieta] (1923-1935)
     Lettere a Carlos Sabat Ercasty (1923-1924)
     Lettere a Héctor Eandi (1927-1943)
     Lettere a Delia del Carril (1936-1949)
     Lettere civiche (1937-1973)
[Al ministro di RR.EE. de Chile]
[Al ministro Ortega]
[Al dottor José Manuel Calvo]
[Al dottor Eduardo Cruz-Coke]
[Al direttore del quotidiano La Hora]
[Al cancelliere Horacio Waiker]
[A Roberto Aldunate, ministro di Relaciones Exteriores]
[Ai poeti spagnoli]
[Al presidente Ibáñez del Campo]
[Agli scrittori argentini]
[Alla Comisión Política del Partido Comunista de Chile]
[Al direttore de El Mercurio]
[Carta de solidarietà agli studenti universitari argentini]
[A Bertrand Russell]
[A George F. Kennan]
[Al ministro Quiroga Santa Cruz]
[Al senatore Corvalán e al partito]
[Alla deputata Gladys Marín]
[Al presidente Salvador Allende]
[Al generale Prats]
     Lettere agli amici (1923-1972)
[A Pedro Prado]
[A Yolando Pino Saavedra]
[A José Santos González Vera]
[A Ángel Cruchaga Santa María]
[A la Rubia (Sara Tornú de Rojas Paz)]
[A Tomás Lago]
[A Dario Puccini]
[A Volodia Teitelboim]
[Ai Mantaras]
[Al quotidiano El Siglo]
INTERVISTE SCELTE (1926-1971)
Chiacchierata di un’ora con Pablo Neruda (Raúl Silva Castro)
Il mondo si fa in pezzi (Alardo Prats)
Cose della Spagna (Manuel Seoane)
Neruda uomo e poeta (Settimanale «Qué Hubo»)
Pablo Neruda parla (Volodia Teitelboim)
Reportage su Neruda (Enrique Bello)
Pablo Neruda a Parigi (Claude Couffon)
Dieci domande a Pablo Neruda (Patricio Ríos S. e Jorge Román Lagunas)
Intervista-lampo con Pablo Neruda (Clarice Lispector)
Con Neruda nel 9 (Julio Lanzarotti, Augusto Olivares, Emilio Filippi e Carlos Jorquera)
Conversazione di fronte all'oceano (Rita Guibert)
Sua Eccellenza, il Poeta (Jorge Lafforgue)
Il poeta e l'ambasciatore Revista "Marcha"